Musica

I PASTIS domenica 15 Novembre ricevono il premo L'Altrarte 2009

I PASTIS domenica 15 Novembre ricevono il premo L'Altrarte 2009

Alla domanda “Da quando lavorate insieme?” i PASTIS rispondono “Da sempre, senza saperlo”. È con l’umorismo che li contraddistingue che i due fratelli fiorentini Marco e Saverio Lanza riceveranno domenica 15 Novembre il Premio L’Altrarte 2009 alla XV edizione del Premio Ciampi di Livorno. L’evento avrà come sede il Teatro delle Commedie e per l’occasione i fratelli Lanza daranno un assaggio, alle ore 21:00, del proprio lavoro, “un concerto di video-arte” di opere che attingono fortemente alla vita quotidiana. Così i PASTIS stessi definiscono la loro performance: “Per noi lo spettacolo è un pollaio elettronico. Una sfilata di moda dal fruttivendolo un archivio di capelli caduti una collezione di zapping un concerto dal vero una proiezione di proiezioni una foto di scuola con voi tutt’insieme. O forse è un musical con attori e roba varia? ” Un modo senz’altro fuori dalle righe, per raccontare quello che si può definire come un progetto artistico etno-antropologico che fonde musica ed immagine. Entrambi hanno alternato la loro professione tra lavori commissionati - Marco, fotografo, collabora con agenzie e redazioni internazionali, Saverio, musicista, con vari artisti pop - e lavori personali tra cui The Living Dead (Westzone 2000) e i cd Ce l’hai una sigaretta (2003) e Madrelingua (2007). Addentrandosi nei loro percorsi artistici si coglie in pieno il loro parallelismo: mentre Marco già appendeva fondali nelle città, in spiaggia, nei musei, nelle vetrine, davanti ai quali camminano passanti, inconsapevoli protagonisti di un set fotografico, Saverio registrava le voci e i suoni della strada, di barboni e di immigrati, dando ad essi la loro dimensione musicale, rendendoli anche qui involontari protagonisti. Un modo comune di vedere la realtà che ha permesso a due mestieri diversi di fondersi in una forma espressiva a quattro mani: PASTIS. Ne esce una finestra sul mondo ricca di stupore, emozione e senso dell'umorismo che denotano un'autentica simpatia per l'umanità e la leggerezza di chi sa scrutare per pura curiosità.